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Matteo Renzi non si è tirato indietro ed ha raccolto la sfida ghiacciata dell’Ice Bucket Challenge. L’iniziativa per raccolta fondi per la lotta contro la SLA sta facendo proseliti tra i vip e ora varca anche i confini dell’ingessato mondo della politica. Il premier italiano è stato nominato da Jovanotti, Fiorello, Facchinetti e Tiziano Ferro. “Questa è una cosa divertente più per chi lo vede che per chi lo fa visto che l’acqua è ghiacciata“, dice Renzi nel video che riprende la scena. Nel giardino dell’hotel di Forte dei Marmi Renzi ringrazia Lorenzo Jovanotti, Fiorello, Facchinetti, Tiziano Ferro, “tutti simpaticoni che hanno pensato bene di chiamare in ballo me“.
Renzi, poco dopo, ricorda Stefano Borgonovo, l’uomo simbolo della battaglia contro la Sla in Italia (la donazione del premier andrà proprio alla Fondazione Borgonovo):
“Ho conosciuto la battaglia contro la sla nella persona di Stefano Borgonovo, fiorino d’oro della città di Firenze e grande punto di riferimento per tanti amanti del calcio e tifosi della fiorentina. Borgonovo ci ha insegnato nella battaglia contro la sla ad avere dignità. Se questo piccolo gesto può servire a dare forza alla battaglia contro la sla lo faccio volentieri”.
Poi arrivano le nomine, tre nomi di ambiti molto diversi tra loro:
“Nomino Roberto Baggio, perché Baggio ha fatto dal primo giorno la battaglia insieme a Borgonovo, riempiendo l’Artemio Franchi per la fondazione Borgonovo, straordinariamente gestita da Chantal e dai figli a cui mando un abbraccio. Nomino un vip che non è un vip, ma un mio compagno di scuola storico Paolo Limoli, che fa il medico e si occupa per il servizio sanitario nazionale proprio dei malati di sla, che cercano di curare a domicilio nell’asl di Arezzo. E poi una terza nomina: mi piacerebbe che la secchiata di acqua in testa se la prendessero anche i direttori, di tutte le testate, dei telegiornali…. Perchè sarebbe bello che di sla non si parli solo quando ci sono gesti come questo”.
Qualche dubbio sulla purezza assoluta del gesto di Renzi è sorto con la nascita dell’hashtag #Renzinomina in cui chiedeva agli utenti di Twitter quale personaggio nominare. Una scelta che può apparire come una chiara operazione di marketing politico in un’iniziativa a scopo benefico.
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